CALENDARIO
ESCURSIONISTICO 2014
(per maggiori informazioni
scriveteci al nostro indirizzo e-mail
info@gem-mozzo.it )
12 gennaio
Monte
Cereto (m 936) e Monte Purito (m 1136) da Nembro
Con questa prima uscita che ci porterà a raggiungere due cime nella stessa giornata, si apre la stagione escursionistica del 2014, anno che ricorda anche i il 25°di costituzione del nostro gruppo. Siamo appena fuori dalla città di Bergamo, all’ingresso della Val Seriana, dominata in questa zona dalla mole del monte Cereto che domina gli abitati di Nembro, nostro punto di partenza, e di Albino. Dopo una ripida salita, raggiungeremo la dorsale che collega le due vette: dorsale lungo la quale ci sposteremo con minor fatica per raggiungere dapprima il balcone panoramico del Cereto e poi il Purito svettante sopra l’abitato di Selvino.
16 gennaio
Assemblea ordinaria dei Soci GEM
Torna l’appuntamento fisso dell’Assemblea Ordinaria dei Soci GEM che in questa occasione assume una valenza ancor più significativa. Infatti oltre al confronto tra i Soci ed il Direttivo, in questa occasione verrà eletto il nuovo Consiglio che una volta insediato procederà alla definizione delle nuove cariche sociali. E’ un momento importantissimo per l’attività del Gruppo: momento che segnerà per il triennio 2014-2016 ogni decisione sulle attività del Gruppo, i rapporti con gli Enti, le Associazioni, ecc. Una serata importante quindi, alla quale ogni Socio è invitato a partecipare in modo attivo e responsabile.
26 gennaio
Monte
Grem (m 2.049)
Cima prevalentemente erbosa, domina gli abitati di Zambla e la conca di Oltre il Colle e di Zambla Alta. Il Grem si caratterizza per la lunga cresta sud che muore sui pascoli dove sorgono le baite Alta e di Mezzo e dove sono ben visibili gli imbocchi e gli scarichi delle miniere di calamina. Le caratteristiche del percorso di salita, la rendono ottima in ogni stagione, ma è particolarmente frequentate nel periodo invernale inquanto ritenuta tra le cime più sicure quando la neve non è ben assestata, sebbene richieda comunque attenzione nel ripido pendio di accesso alla cresta finale.
Particolarmente indicata quindi nella stagione invernale per scialpinisti e ciaspolatori.
8-15 febbraio
Sulla neve con il GEM
- ANNULLATA
Anche il 2013 ha visto la settimana sulla neve nelle Dolomiti, dominata dal grande successo di partecipazione con un fitto alternarsi di persone che per i più svariati motivi hanno scelto momenti diversi e durata diversa del soggiorno presso l’albergo che ci ha ospitati in una delle località più belle della montagna dolomitica. Con questa formula di piena libertà di partecipazione e di attività (dal turismo alle semplici passeggiate, dallo sci di fondo a quello di pista, dalle ciaspole allo scialpinismo) riproponiamo anche per il 2014 l’esperienza della “settimana sulla neve” per vivere alcuni giorni in piena libertà, circondati da montagne fantastiche, particolarmente suggestive nella loro veste invernale e in ambienti di incomparabile bellezza.
23 febbraio
Pizzo Corzene (m 2.196) SOSTITUITA
CON USCITA ALLE TORCOLE
Siamo nell’ambiente dal sapore tipicamente dolomitico che la Regina della Orobie ci offre. La parete sud della Presolana, sarà di fatto lo sfondo principale che ci accompagnerà per tutta la salita alle Corzene, gruppo montuoso posto quasi volutamente come balcone naturale dal quale godere la splendida vista sul versante meridionale della Presolana e sulla sottostante Valle dell’Ombra che da Malga Cassinelli sale sino al Passo di Pozzera. Sarà un’esperienza entusiasmante per scialpinsiti e ciaspolatori che in questo ambiente selvaggio e attraente, potranno scoprire il piacere di un escursione tra i posti più belli delle nostre Orobie.
9 marzo
Piz
da las Coluonnas (m 2.960)
Torniamo in Svizzera per un'altra
entusiasmante giornata sulla neve. Scialpinisti e ciaspolatori potranno
trovare anche in questa proposta l’occasione per scoprire nuove
cime in un angolo della vicina Svizzera che ormai con frequenza
il nostro gruppo frequenta. Torneremo verso il Maloja per poi dirigerci
verso la zona dello Julierpass ricca di numerosi itinerari che nella
stagione invernale fanno di quell’ambiente un paradiso per gli appassionati
della montagna invernale. La salita al Piz da las Coluonnas offre
un iItinerario molto bello e interessante, lontano dalla "ressa"
che si incontra in gite più famose in zona Julierpass, ma che, grazie
ai bellissimi pendii e all'esposizione che mantiene la neve polverosa,
regala una splendida discesa e bellissimi panorami.
23
marzo
Monte Barbarossa (m 2.148) SOSTITUITA
CON USCITA ALLO SPONDA VAGA
Non è certo la sua bellezza che
stimola la salita di questa montagna, ma la grandiosità dell'ambiente
che la circonda, dominato dall'imponente massiccio calcareo della
Presolana, dal Ferrante e dalle verticali pareti del Pizzo di Petto.
Si parte dal piccolo paese di Teveno in Val di Scalve, presso il
campo sportivo, e si sale per l’ampia mulattiera che dopo aver attraversato
un bel bosco conduce ai pascoli e alle Baite del Barbarossa. Dalla
Baita Alta si punta poi al colletto che divide il Barbarossa dal
Pizzul e per cresta si raggiunge la cima. Un’altra occasione, neve
permettendo, per una bella uscita scialpinistica e con ciaspole
dove tutti potranno divertirsi e godere del bellissimo ambiente
in cui saremo.
13
aprile
Periplo
del Resegone (da Brumano)
Il percorso che proponiamo, ad osservarlo
sulla cartina, avrebbe tutte le caratteristiche di una sana passeggia
in quota, ma l'impegno richiesto, se tecnicamente è quasi inesistente,
a livello di sforzo fisico è tutt'altro che irrilevante. Il percorso
si svolge per la maggior parte all'interno del bosco, facendo trovare,
comunque, svariati punti panoramici su ogni versante del Resegone.
Questo itinerario, è davvero interessante e di sicura soddisfazione
soprattutto per gli amanti delle camminate lunghe, sottolineando
però che non si tratta di un itinerario in piano in quota, bensì
di un itinerario a saliscendi e quindi col pericolo di trovarsi
per i meno allenati, con la gambe "tagliate" a metà percorso. L'anello
del Resegone lo si può iniziare in più punti, ma la nostra proposta
vedrà come punto di partenza il paese di Brumano, sulla testata
della Valle Imagna.
11
Maggio (RIMANDATA
AL 25 MAGGIO)
Monte
Cabianca (m 2.601)
Torniamo nell’ambiente della conca
del Calvi questa volta per affrontare la cima del Cabianca, splendida
muraglia che sovrasta buona parte della conca stessa. Le particolari
condizioni climatologiche del periodo, ci fanno sperare ad un abbondante
presenza di neve nel ripido canale che, lungo la parete nord, solca
tutta la montagna fino a sbucare poco sotto la vetta. Ed è proprio
lungo questa spaccatura che un gruppo tenterà la salita: una salita
di grande soddisfazione che richiederà però determinazione e preparazione
fisica e che non mancherà certo di dare tante emozioni. Un secondo
gruppo, salirà invece verso il Rifugio Calvi per dar modo a chi
desidera invece una giornata più tranquilla, di godersi il sole
(almeno speriamo) sull’ultima neve del periodo prima dell’inizio
della stagione estiva.
18
maggio
Riomaggiore
- Portovenere
Già programmata lo scorso anno in
alternativa all’itinerario delle Cinque Terre, l’escursione Riomaggiore-Portovenere
è stata poi ulteriormente rimandata a causa del maltempo che ci
ha “costretti” ancora ad una scelta diversa. Riproponiamo quindi
questa escursione che ci proporrà nel suo sviluppo un susseguirsi
di paesaggi sempre diversi: terrazze coltivate a vigna o ulivo,
pinete o fitti castagneti e splendidi tratti affacciati sul mare
con panorami appaganti su questa tratto della costa ligure. Partiremo
da Riomaggiore, il più antico tra i villaggi delle Cinque Terre
per arrivare a Portovenere antico borgo marinaro il cui nome deriva
da un tempio dedicato alla dea Venere Ercina, nata secondo la tradizione,
dalla spuma del mare, abbondante sotto il faraglione dove oggi sorge
la chiesa di San Pietro in luogo all’antico tempio pagano.
31
maggio
Festa GEM al Linzone -
ANNULLATA PER MALTEMPO
L’incontro sul Linzone, è ormai
un appuntamento fisso nella programmazione delle attività del Gruppo
che ci vede in questa occasione raccolti attorno alla grande Croce
di vetta posta negli anni 60 ad opera dell’allora Gruppo Alpinistico
Crocette. Giovani e meno giovani, amici nuovi ed abituali, tutti
ci ritroveremo in un contesto naturale splendido, su questa ampia
cima che da un lato si affaccia sulla pianura e dall’altro lascia
scoprire le prime creste e le prime vallate delle nostre splendide
Orobie.
22 giugno
Monte Ponteranica
(m 2.378) dai Piani dell’Avaro
Situato lungo lo spartiacque
che divide l'alta val Brembana, in provincia di Bergamo, dalla Valgerola,
tributaria della Valtellina il Monte Ponteranica si alza dal piano
dei Laghi di Ponteranica e domina con grandi linee il vasto acrocoro
pascolivo di Ca' S. Marco. E' formato da tre cime (l' Orientale,
la Centrale e l' Occidentale) ma generalmente viene salito il Ponteranica
Orientale che si eleva a sud-ovest del Monte Colombarolo, prima
propaggine della cresta est. Saliremo a questa cima dai Piani dell'Avaro,
raggiungibili da Cusio. Per sentiero aggiungendo i bellissimi laghetti
di Ponteranica sovrastati dall'imponente parete meridionale del
Monte Valletto. Escursione questa che ha sempre un grande effetto
su chi non conosce la zona, che in qualunque stagione consente di
ammirare panorami, ambienti, animali e flora tipici delle nostre
Orobie.
29 giugno
(RINVIATA
A DOMENICA 7 SETTEMBRE)
Pizzo
Bello (m 2.743) da Prato Maslino
Bella
passeggiata che raggiunge senza difficoltà una cima che seppur secondaria,
la quota e la posizione isolata rendono estremamente panoramica
sul solco della Valtellina e sulle valli a sud del Monte Disgrazia.
Percorso insolitamente ben segnalato e indicato fino al raggiungimento
della vetta formata da tre punti culminanti collegati da crestine
sassose: le cime ovest ed est ospitano ometti di pietre e la cima
centrale, di poco più elevata, caratterizzata invece da una piccola
croce con targa del CAI Berbenno in Valtellina. Va ricordato che,
come indicato da carte geografiche austriache dell’Ottocento, Pizzo
Bello era a quell’epoca il nome dell’attuale Monte Disgrazia che
da nord fronteggia con la sua maestosa presenza la nostra meta.
12-13
Luglio
Monte Adamello (m 3.539) -
ANNULLATA
Salire verso l’Adamello è sempre
una particolare emozione non tanto per la quota del tutto rispettabile,
ma soprattutto per la vastità dell’ambiente con il bacino glaciale
del Pian di Neve il maggiore d’Italia e per l’importanza storica
legata agli eventi della Grande Guerra aspramente combattuta su
queste cime elevate. Partiremo da Saviore e dopo aver lasciato le
auto a Fabrezza saliremo lungo la Val Salarno fino al Rifugio Prudenzini
dove pernotteremo. Il giorno seguente tenteremo la vetta dell’Adamello
salendo al Passo di Salarno, punto d’accesso allo sconfinato Pian
di Neve. Sarà un piacevole ritorno del nostro Gruppo verso questa
importante cima, salita nell’ormai lontano anno 2000 lungo la valle
del Miller e dal passo dell’Adamello.
30
agosto
Madonnina
al Pietra Quadra
Raccoglie sempre più adesioni questo
appuntamento di fine agosto che anche quest’anno ha visto incontrarsi
nella valletta sottostante la cresta del Pietra Quadra ove è collocata
la statua della Madonnina, circa un centinaio di persone. Buona
parte di queste, hanno onorato la Vergine raggiungendo con non poca
fatica l’aerea cresta della montagna, mentre tutte hanno assistito
alla celebrazione della Santa Messa officiata in questa splendida
cornice montana. La tradizione vuole poi che anche il corpo, oltre
che lo spirito, goda della festa e quindi ecco comparire quasi d’incanto
dagli zaini (che sembrano sempre piuttosto pesanti e ingombranti),
file interminabili di cotechini, bottiglie di vino, formaggi, torte,
dolcetti, ecc., ecc. Ma non è solo questione di cibo: il bello della
festa è quello di essere tutti insieme, in tanti a condividere le
stesse emozioni e sensazioni. E’ un appuntamento organizzato in
collaborazione con il Gruppo Alpini di Mozzo e quello di Roncobello.
13-14
settembre
Rifugio
Bolzano (m 2457) - Rifugio Tires (m 2440)
Magnifica escursione quella che
il GEM propone in uno dei luoghi più belli e declamati della
Dolomiti.
Siamo nei grandi spazi dell'Alpe di Siusi, il più ampio degli
altipiani dolomitici che per la sua estensione e posizione è
uno dei luoghi più panoramici delle Dolomiti.
Raggiungeremo "il castello tra le nuvole", il Rifugio
Bolzano, da quasi 140 anni meta ambita dagli amanti della montagna
di tutto il mondo che sorge sulla cima simbolo dell'Alto Adige e
che rivela gli affascinanti contrasti tipici del suo paesaggio naturale.
I pascoli e i prati dello Sciliar s'estendono al cospetto delle
irte pareti e delle torri di Latemar e Catinaccio, Sassopiatto,
Sassolungo, Puez e Odle, mentre alle loro falde spicca il verde
intenso dell'Alpe di Siusi: qui, il mondo giace ai loro piedi.
Il giorno successivo, ci sposteremo al Rifugio Alpe di Tires che
sorge sull'omonima sella, in un punto in cui pare conducano tutti
i sentieri; sarà una traversata di grande soddisfazione per
i paesaggi che attraverseremo con la possibilità per alcuni
di percorrere un'interessante via ferrata.
28 settembre
Monte
Resegone (m 1.875) creste Sud/Nord - Rifugio Azzoni
Dopo aver ammirato il Resegone nello
splendore primaverile con l’escursione proposta il 13 aprile, torniamo
su questa bella montagna per ammirarla nella sua veste autunnale
con un itinerario più impegnativo che attraversa da nord a sud tutta
la dorsale lungo la particolare e articolata cresta seghettata che
giustifica il nome della montagna stessa. Sarà un percorso per nulla
banale, che richiederà resistenza e passo sicuro, ma nel contempo
sarà in grado di offrire scorci e panorami del tutto inattesi. Torri
e cenge si alterneranno a tratti di canaloni e sentieri, il tutto
in un ambiente selvaggio, quasi primordiale sovrastato da pareti
e pinnacoli. Una proposta importante quindi, ma che arrivando in
autunno troverà gli escursionisti già ben allenati per affrontarla
con sicurezza e tranquillità.
12 ottobre
- RIMANDATA AL 19
OTTOBRE CAUSA MALTEMPO
Sorgenti
dell'Enna e Morterone
Escursione di grande interesse ambientale
per la presenza del singolare fenomeno di carsismo sotterraneo,
tipico dell'ambiente a substrato calcareo e per la grande varietà
di specie vegetali ed animali presenti.
Percorso facile a filo d'acqua con dislivello minimo su sentiero
per buona parte pianeggiante, nel bel mezzo di marmitte giganti,
spettacolari cascatelle e curiose fontane d'acqua ferruginosa fino
alla sorgente dell'Enna, dalla quale esplode come per incanto ,
la spettacolare cascata che giustifica il nome di "Fiume Latte".
Da questo punto, proseguiremo fino a Morterone (mt. 1150), piccolo
borgo sulle pendici orientali del Resegone.
.
19 ottobre
(ANTICIPATA
AL 5 OTTOBRE)
25a Edizione
Trofeo Elisa - Luigi Masnada
Siamo giunti alla 25a edizione
di un simpatico appuntamento autunnale che ci permette di scoprire
e riscoprire sul nostro territorio percorsi di grande suggestione
in una cornice di colori propria della stagione. La marcia di regolarità
a coppie che caratterizza la manifestazione è una simpatica occasione
di ritrovo per camminare insieme, per divertirsi insieme e perché
no, per provare ad avvicinarsi al tempo reale di percorrenza del
tragitto, lungo il quale è necessario adottare andature diverse.
Questo non scoraggia nessuno e le sorprese sono certamente assicurate
nel momento della proclamazione della coppia vincitrice: e le sorprese
nell’edizione del 25° non mancheranno di certo.
9 novembre
Bivacco
Alberto Zamboni (m 1.995)
Recentemente ristrutturato
da ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste)
e dato in gestione al CAI Alta Valle Brembana, il Bivacco Zamboni
si trova nella Foresta di Lombardia Azzaredo-Casù che è costituita
in prevalenza da un grande pascolo nel Comune di Mezzoldo lungo
i versanti bergamaschi dello spartiacque Orobico. La morfologia
del versante nella parte boscata, è uniforme con boschi a prevalenza
di abete bianco e rosso, con sporadica presenza del faggio e di
latifoglie per lo più in fase di colonizzazione del pascolo. I fabbricati
presenti sono utilizzati per l’attività produttiva d’alpe (viene
prodotto il formaggio D.O.P. “Bitto”) che a tutt’oggi corrisponde
alla maggiore vocazione del territorio, a cui negli ultimi anni
si sta affiancando anche il valore turistico, grazie al sentiero
101 meglio conosciuto come il “Sentiero delle Orobie” che attraversa
tutta la parte superiore del pascolo.
29-30
novembre
SERATA
GEM, SANTA MESSA E PRANZO SOCIALE
Dopo un lungo anno di attività,
è importante potersi fermare un attimo per fare un punto della situazione,
giudicare il proprio operato e trarne il meglio per guardare al
futuro sempre con entusiasmo ed ottimismo. Ecco quindi che la serata
GEM diventa l’occasione per un incontro tra Soci e simpatizzanti
dove si ripercorreranno le tappe dell’attività appena conclusa ed
attraverso la proiezione di splendide fotografie si pregusteranno
le escursioni dell’anno successivo, il tutto in una cornice di festa.
Il giorno dopo, la festa continua onorando prima lo spirito con
la Santa Messa e poi anche i sensi con il pranzo sociale, occasione
conviviale per stare insieme in allegria e scambiarci gli auguri
per le ormai prossime feste natalizie.
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