6° ESCURSIONE GEM 2014 - PERIPLO DEL RESEGONE

Una escursione un po' diversa dalle solite "salite alla vetta": questa volta ci limitiamo a girare attorno a tutto il massiccio del Resegone, partendo da Brumano (Bergamo) e impiegando addirittura quasi sette ore a compiere tutto il periplo.
La mattina è nuvolosa, la nebbia risale pendii e canaloni fino a dissolversi oltre le guglie-pinnacoli del Resegone, il vero simbolo di Lecco, reso celebre da Alessandro Manzoni nel suo romanzo "I Promessi Sposi".
Il massiccio si presenta con grandi torrioni dirupati, quindi tanti bei canaloni e conta 13 cime, dal pizzo Morterone a nord, alla cima Quarenghi a sud: la più alta è la punta Cermenati con i suoi 1875 metri.

Lasciato il parcheggio iniziamo a salire nel prato per passare poi nel bosco dove incontriamo il "Faggio Monumentale", bellissimo e dal portamento elegante, anche se di una certa età. Arriviamo al passo della Porta e quindi a "La Passata" storico passaggio fra Valle Imagna e Val d'Erve, antico confine tra Repubblica di Venezia e Ducato di Milano (un cippo ne testimonia la storia) e ci fermiamo al rifugio Monzesi per una sosta.
Poco dopo c'è il Passo del Fò e da qui il sentiero, molto panoramico e anche molto esposto, attraversa diversi canaloni pieni di neve e a tratti è addirittura attrezzato per superare dei punti critici. Tirato il fiato ai bellissimi Piani d'Erna veramente spaziosi e illuminati ora da un sole velato, proseguiamo nel bosco incredibilmente coperto di neve; ancora tantissima neve su tutti i pendii fino al GIUF (Passo del Giogo) importante passaggio per Morterone, ripristinato nel 1997. Sapevamo di pestare un po' di neve visto l'annata abbondante, ma francamente non così tanta!
Il passo del GIUF è il punto più alto del giro mt 1531 e punto per il pranzo: mezzogiorno è passato da un bel po'. Proseguiamo per la sorgente delle Forbesette e la neve a poco a poco sparisce. A un certo punto vediamo bene la Croce della vetta principale con i pendii ben innevati, soleggiati e molto invitanti ma.. proseguiamo al nuovo rifugio Resegone (molto animato e frequentato) che domina tutti "I Canti" e la valle sottostante. Dopo una sosta dovuta, proseguiamo fino alla fine del DOL, Dorsale Orobica Lecchese e riprendiamo il sentiero per Brumano completando perfettamente il periplo.


Il dislivello calcolando i 17 chilometri di sù e giù è di circa 1200 metri.
Tempo impiegato 7 ore circa, un'oretta in più sul previsto, per lenta progressione su neve.
Escursione molto appagante e interessante.

 

 

 

 



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