CALENDARIO
ESCURSIONISTICO 2013
(per maggiori informazioni
scriveteci al nostro indirizzo e-mail
info@gem-mozzo.it )
13
gennaio - anticipata al 12 gennaio
Monte Poieto
(m. 1360) - Giro delle Madonnine - Albino (BG)
Apriamo l'anno 2013 con una proposta
molto interessante lungo un sentiero dove la devozione popolare
si esprime attraverso la costruzione di numerose santelle dedicate
alla Madonna che a ragione giustificano l'appellativo di “Sentiero
delle Madonnine”. Partiremo da Bondo Petello e man mano saliremo
lungo il sentiero incontreremo la Madonna del Berundi, quella
del Narciso, la Croce di San Luigi e così via. Raggiungeremo
il monte di Ganda con il suo osservatorio astronomico e chiuderemo
il giro al santuario di Bondo Petello, godendo sempre di bellissimi
panorami lungo tutto il percorso.
CAPIGITA: Margaret, Tino. DIFFICOLTA':
E

17
gennaio
Assemblea Ordinaria dei Soci
Come consuetudine, all'inizio
dell'anno sociale poniamo l'Assemblea Generale dei Soci per mezzo
della quale il Consiglio Direttivo si confronta con tutti gli
associati. Fondamentale quindi, la partecipazione a questo appuntamento,
per un confronto significativo che raccolga idee nuove, ma anche
critiche sull'operato, al fine di migliorare sempre l'attività
del Gruppo.

27
gennaio
Baita Monte Alto (m. 1380) - Cirano
di Gandino (BG)
La Baita Monte Alto è
ben inserita nelle montagne che fanno da corona alla Valgandino
ed è raggiungibile da Gandino, dal Monte Farno e da Clusone,
in una zona tranquilla e panoramica. L'ambiente è punto
di arrivo e di partenza per itinerari escursionistici facili e
molto gratificanti per famiglie e gruppi, nonché punto
di appoggio per lunghe traversate. Dall'esterno della Baita lo
sguardo può spaziare a 360 gradi con la visione delle vicine
Alpi Orobiche e Bresciane fino al lontano Adamello. La Baita è
raggiungibile attraverso numerosi itinerari e si trova al centro
della traversata tra i pizzi della Valgandino.
CAPIGITA: Anna, Bepi.
DIFFICOLTA': E

9-16
febbraio
sulla neve con il GEM - Val Pusteria
(BZ)
Continua con successo l'esperienza
della settimana bianca con il GEM in Val Pusteria che ci spinge
ad organizzare anche per il 2013 una vacanza in montagna nello
scenario fantastico delle Dolomiti nel loro pieno splendore invernale.
Come sempre, le proposte potranno accontentare scialpinisti, fondisti,
ciaspolatori ed escursionisti, ma anche chi intende semplicemente
trascorrere da turista queste giornate di vacanza. Vivere quindi
alcuni giorni in piena libertà, circondati da montagne
fantastiche, particolarmente suggestive nella loro veste invernale
e in ambienti che tutto il mondo ci invidia.
CAPIGITA:
Sci Alpino, Sci Nordico, Sci Alpinismo, Alpinismo, Ciaspole, Escursionismo.
DIFFICOLTA': varie
24
febbraio - rinviata a domenica 3
marzo causa maltempo
Roccabella
(m. 2731) - Canton Grigione (Svizzera)
Torniamo nella vicina Svizzera,
dove saliremo al Passo Maloja e quindi allo Julierpass per raggiungere
Bivio nel Cantone dei Grigioni a 22 Km da Saint Moritz. Questo
piccolo paese che fino al 2005 adottava l'italiano come lingua
ufficiale (unico comune svizzero fuori dall'area geografica italiana),
sarà la nostra base di partenza per la salita al Roccabella,
placida montagna che sovrasta la piccola località ed è
una classica gita scialpinistica di inizio stagione, molto facile,
adatta anche ai principianti e agli amanti delle ciaspole. L'ambiente
in cui si sviluppa l'itinerario è ampio ed arioso, senza
marcate pendenze o passaggi obbligati e di sicuro interesse per
i panorami offerti.
CAPIGITA: Arturo, Basilio (Sci Alpinismo)
- Alessandro, Massimo (Ciaspole). DIFFICOLTA': MS - E

10
marzo - annullata per maltempo
Monte Barbarossa (m. 2148) - Vilminore fraz. Teveno (BG)
Non è certo la sua
bellezza che stimola la salita di questa montagna, ma la grandiosità
dell'ambiente che la circonda, dominato dall'imponente massiccio
calcareo della Presolana, dal Ferrante e dalle verticali pareti
del Pizzo di Petto. Si parte dal piccolo paese di Teveno in Val
di Scalve, presso il campo sportivo, e si sale per l'ampia mulattiera
che dopo aver attraversato un bel bosco conduce ai pascoli e alle
Baite del Barbarossa. Dalla Baita Alta si punta poi al colletto
che divide il Barbarossa dal Pizzul e per cresta si raggiunge
la cima. Un'altra occasione, neve permettendo, per una bella escursione
scialpinistica e con ciaspole dove tutti potranno divertirsi e
godere del bellissimo ambiente in cui saremo.
CAPIGITA:
Arturo (Sci Alpinismo) - Renato (Ciaspole). DIFFICOLTA': BS -
E

24
marzo - annullata
per maltempo
Monte Corzene (m. 2196) - Cantoniera
della Presolana (BG)
Siamo nell'ambiente dal sapore
tipicamente dolomitico che la Regina della Orobie ci offre. La
parete sud della Presolana, sarà di fatto lo sfondo principale
che ci accompagnerà per tutta la salita alle Corzene, gruppo
montuoso posto quasi volutamente come balcone naturale dal quale
godere la splendida vista sul versante meridionale della Presolana
e sulla sottostante Valle dell'Ombra che da Malga Cassinelli sale
sino al Passo di Pozzera. Sarà un'esperienza entusiasmante
per scialpinsiti e ciaspolatori che in questo ambiente selvaggio
e attraente, potranno scoprire il piacere di un escursione tra
i posti più belli delle nostre Orobie.
CAPIGITA:
Arturo, Palmiro (Sci Alpinismo) - Sergio (Ciaspole). DIFFICOLTA':
BS - E

14
aprile
Pizzo
Bello (m. 2743) - Prato Maslino (SO)
Bella passeggiata che raggiunge
senza difficoltà una cima che seppur secondaria, la quota
e la posizione isolata rendono estremamente panoramica sul solco
della Valtellina e sulle valli a sud del Monte Disgrazia. Percorso
insolitamente ben segnalato e indicato fino al raggiungimento
della vetta formata da tre punti culminanti collegati da crestine
sassose: le cime ovest ed est ospitano ometti di pietre e la cima
centrale, di poco più elevata, caratterizzata invece da
una piccola croce con targa del CAI Berbenno in Valtellina. Va
ricordato che, come indicato da carte geografiche austriache dell'Ottocento,
Pizzo Bello era a quell'epoca il nome dell'attuale Monte Disgrazia
che da nord fronteggia con la sua maestosa presenza la nostra
meta.
CAPIGITA:
Alberto, Carmine. DIFFICOLTA': E

28
aprile - annullata
per maltempo
Bivacco Carlo Emilio (m. 2153) - Lago di Truzzo - Valchiavenna
(SO)
Si concludevano nel 1928, i lavori
per la costruzione dello sbarramento artificiale del Truzzo. Dopo
quattro anni di baccano e di polverone, nella Valle del Drogo
tornava finalmente il silenzio. Tornando a casa, gli operai han
riportato a valle impalcature e betoniere, ma lassù, in
quel solco arcuato poco a monte di Chiavenna, han lasciato del
loro lavoro una splendida testimonianza. Formalmente un semplice
sentiero d´accesso al cantiere della diga, appare in realtà
come un nastro viario di grande rilievo, disteso elegantemente
sui pendii della valle a disegnare nei boschi e nei prati una
lunga sequenza di tornanti. A formarne il fondo viario, una composizione
ad incastro di migliaia di massi e pietre, capaci di restituire
nel loro insieme una visione ai confini della bellezza artistica.
Inutile dirlo: ricompensa ultima dello sforzo, alla fine di una
salita di più di tre ore, è la vista del Lago del
Truzzo, specchio trasparente cullato dal Pizzo Quadro e panoramicamente
affacciato sulla Valchiavenna e sulle aspre cime della Val Bregaglia.
CAPIGITA: Anna, Sergio. DIFFICOLTA': E

12
maggio -
spostata
al 26 maggio
Monte Masoni
(m. 2663) - Rifugio Longo (m. 2026) - Carona (BG)
Partiremo dal paese di Carona,
punto di ritrovo per numerosissime escursioni tra gli angoli più
belli delle nostre Orobie, con destinazione questa volta al Monte
Masoni, o Monte Sasso, che con i suoi 2.663 metri rappresenta
la massima elevazione della cresta che parte dal Passo Venina
segnando il confine con la Valtellina. Vista la quota e la posizione
geografica permette un panorama a 360 gradi sui monti della Val
Brembana e sui gruppi principali che costeggiano la sponda nord
della Valtellina. Lungo la salita sono ben visibili i resti delle
miniere di ferro che venivano usate in passato per sostenere l'economia
della valle.
CAPIGITA: Luigi, Palmiro. DIFFICOLTA': PD
- E (due gruppi)

26
maggio -
anticipata a domenica 19 maggio
Gita al
mare - Cinque Terre (SP) - Rio Maggiore - Porto Venere
Ci eravamo proposti lo scorso
anno, di poter ripercorre dopo le tragiche esperienze dell'alluvione
del 2011, i sentieri delle Cinque Terre, ma purtroppo ciò
non è stato possibile per l'impraticabilità di alcune
aree. Riproponiamo quindi per il 2013 la scelta delle Cinque Terre
per la classica escursione che avvicina la montagna la mare in
una delle aree mediterranee naturali più incontaminate
della Liguria e della costa Tirrena. Cinque miglia di costa rocciosa
racchiuse da due promontori, cinque paesini arroccati su speroni
di pietra in minuscole insenature. La viticoltura, tipica della
zona, ha contribuito a creare un paesaggio unico al mondo con
i tipici muri a secco, caratteristici delle colline a strapiombo
sul mare cristallino con baie, anfratti ed incantevoli spiaggette
tra gli scogli. Non per nulla le Cinque Terre sono Parco Nazionale
e dal 1997 Patrimonio dell'Umanità tutelato dall'Unesco.
CAPIGITA: Giovanna, Margaret, Rosangela,
Maurizio. DIFFICOLTA': T

1 giugno
FESTA GEM AL MONTE LINZONE (m. 1392)
L'appuntamento al Monte Linzone
ha la tipica connotazione della festa di gruppo. Percorso breve
e senza alcun impegno per raggiungere il luogo simbolo, condivisione
del contenuto gastronomico degli zaini, riflessione comunitaria
sulle parole guida di un don Giulio particolarmente ispirato dall'ambiente:
insomma, tutto concorre a creare una giornata di serenità
all'ombra della grande Croce in ferro che domina la pianura, ma
anche le prime propaggini delle nostre Orobie. E quella Croce
è il motivo della nostra festa: ricordare chi l'ha posata
e con tanto affetto l'ha poi donata al Gruppo, nel segno di una
continuità d'intenti che con mezzi e possibilità
diverse, condivide ancora gli stessi sogni e le stesse ambizioni.

16
giugno
Pizzo Badile Camuno (m. 2435) - Rifugio De Marie (m. 1420)
- Cimbergo (BS)
ll Pizzo Badile Camuno si presenta
come una sorta di sentinella di calcare su un basamento di tonalite,
posta all'estremità sud-occidentale del Gruppo dell'Adamello
e allo stesso tempo a guardia della Val Camonica. Costantemente
visibile dalla valle, guardandolo da Sud sembra quasi una piramide,
mentre avvicinandolo da Ovest o da Nord, mostra chiaramente la
forma dalla quale deriva il nome. Dalla cima del Pizzo Badile
il panorama è spettacolare: dalla sagoma schiacciata del
Lago d'Iseo, alla Presolana, dal dolomitico massiccio della Concarena
ai più distanti Disgrazia e Bernina. Imponente ad Est lo
spettacolo sul Pian di Neve ed il maestoso Monte Adamello.
CAPIGITA:
Massimo, Maurizio. DIFFICOLTA': EEA

30
giugno
Monte
Tre Confini (m. 2590) - Venerocolo - Schilpario fraz. Ronco (BG)
Una gita meravigliosa in un angolo
appartato delle Alpi Orobie quella che proponiamo al Monte Venerocolo
formata per lo più da roccia rossastra sdrucciolevole,
e chiamato anche Monte Tre Confini per i suoi tre versanti che
delimitano i confini delle province lombarde di Bergamo, Brescia
e Sondrio. Il Monte Venerocolo, è la cima più elevata
dei monti che si ergono nelle vicinanze del Passo del Vivione
e offre un percorso di avvicinamento che si snoda in un ambiente
piuttosto selvaggio ed isolato. Il giro proposto è un po'
lungo, ma si toccano dei laghetti che sono degli autentici gioielli,
con una varietà di paesaggi che si fanno fotografare in
continuazione. Dalla vetta il panorama è di prim'ordine,
spaziando dal Bernina all'Adamello e poi la Concarena e la Presolana
fino alle nebbie della pianura.
CAPIGITA:
Anna, Bepi. DIFFICOLTA': E

7
luglio
Monte Vioz
(m. 3644) - Rifugio Mantova (m. 3535) - Peio (TN)
Con l'estate torna la possibilità
di salite in alta quota e in questa occasione il GEM vuole offrire
una salita ad una cima di notevole interesse alpinistico e paesaggistico:
il monte Vioz, nel gruppo Ortles-Cevedale del quale il GEM ha
già salito cime importanti quali il Tresero, il San Matteo,
il Palon de la Mare, il Cevedale, il Gran Zebrù e l'Ortels.
E' uno stupendo punto panoramico sui principali gruppi montuosi
delle Alpi centrali (Adamello, Brenta, Cevedale, ecc.) e sul ghiacciaio
dei Forni. Poco sotto la cima si trova il rifugio Mantova ricostruito
diversi anni fa con soluzioni tecnologiche atte a ridurre al minimo
l'impatto ambientale, punto di partenza di svariate vie alpinistiche
verso le tante vette della zona e della famosa “Traversata delle
13 cime”. E' possibile arrivare al rifugio anche senza essere
degli alpinisti: infatti da Peio parte un sentiero dal versante
sud-est che non necessita di particolari abilità tecniche
ma semplicemente di un buon allenamento e un pò di esperienza
escursionistica.
CAPIGITA:
Aldo, Sergio. DIFFICOLTA': EE - E (sino al Rifugio)

20-21
luglio
- sostituita con Monte Serottini
(m. 2967)
Gran Serra (m. 3552) - Rifugio Vittorio
Sella (m. 2588) - Gruppo Gran Paradiso (AO)
La Valle d'Aosta per gli appassionati
della montagna è una terra ricca di fascino, dove le montagne
esprimono tutta la loro bellezza selvaggia nell'aria rarefatta
dell'alta quota e nello splendore dei ghiacciai. Partendo da Valnontey,
torneremo nel Gruppo del Gran Paradiso dove trascorreremo due
giornate intense con la salita alla Gran Serra dopo aver pernottato
al Rifugio Vittorio Sella. In una delle conche più soleggiate
del Parco Nazionale del Gran Paradiso il Re Vittorio Emanuele
II aveva stabilito una delle sue basi di caccia allo stambecco.
Opportunamente restaurato, l'antico edificio è oggi inglobato
nel complesso del rifugio Vittorio Sella, un sito carico di memorie
storiche in un grandioso scenario di alta montagna. La salita
alla Gran Serra, ci vedrà impegnati in un percorso misto
che impegnerà le cordate suo ghiacciaio di Lauson e quindi
sul ghiacciaio Gran Val fino al raggiungimento della cresta che
con qualche piccola difficoltà alpinistica ci porterà
ai 3552 metri della vetta.
CAPIGITA:
Margaret, Arturo, Roberto. DIFFICOLTA': F - E (sino al Rifugio)

31
agosto
MADONNINA AL PIETRA QUADRA - S. Messa - Roncobello (BG)
Sono ormai due anni che per vicende
alterne non riusciamo a festeggiare la Madonnina al Pietra Quadra
nel suo ambiente naturale e cioè al laghetto nelle vicinanze
della baita dei Tre Pizzi, sotto la cresta dove la statuetta della
Madonnina domina tutta la bellissima conca. L'alternativa alla
chiesetta di Capovalle, è certamente bella e intima, così
come la disponibilità del Gruppo Alpini e del Gruppo Sportivo
di Roncobello nell'ospitarci nella loro sede per preparare polenta
e salamelle è del tutto encomiabile, ma lassù, tutto
ha un altro sapore, un'altra dimensione che speriamo il 2013 possa
tornare a regalare a tutti. E' una collaborazione con il Gruppo
Alpini di Mozzo che ben volentieri inseriamo nella presentazione
del programma per renderla pubblica e aumentarne la già
numerosa e variegata partecipazione.
CAPIGITA:
In collaborazione con il Gruppo Alpini. DIFFICOLTA': E

7-8
settembre
- sono aperte le iscrizioni
Pale di
S. Martino (m. 3192) - Rifugio Rosetta (m. 2581) - S. Martino
di Castrozza (TN)
Li chiamano anche i “Monti Pallidi”,
ma ciò che impallidisce al loro cospetto è il resto
del mondo di fronte allo splendore architettonico naturale che
le Dolomiti offrono. E' un polo magnetico che attrae inevitabilmente
l'appassionato di montagna ed anche il GEM ne è stregato.
Torniamo quindi tra i posti più belli del mondo per scoprire
un nuovo gruppo nel quale troneggia il “Cervino delle Dolomiti”:
il gruppo delle Pale di San Martino. Quello che ci proponiamo
in questi due giorni d'escursione, è l'attraversamento
di quest'isola corallina, risalendo dapprima gli oltre mille metri
di dislivello che separano San Martino di Castrozza dall'altipiano
sommitale dove è posto il Rifugio Rosetta presso il quale
dormiremo, e il giorno seguente con la traversata vera e propria,
toccando quanto rimasto del ghiacciaio che ha modellato questo
altipiano dall'aspetto lunare, camminando tra torrioni e pareti
vertiginose e scendendo infine verso la Val Canali, compiendo
così la traversata da nord a sud. Una proposta imperdibile
quindi e soprattutto destinata a grandi camminatori e non, grazie
alla presenza degli impianti di risalita che permetteranno anche
ai meno allenati di godere di panorami non comuni.
CAPIGITA:
Massimo, Maurizio. DIFFICOLTA': EE - E (due gruppi)

22
settembre
Piz Grevasalvas (m. 2932) - Passo Maloja (Svizzera)
Dopo averla vista nella
sua veste invernale, ritorniamo in Svizzera in autunno appena
iniziato per salire al Piz Grevasalvas che si trova poco a Nord
Ovest del Passo del Maloja. È un largo e panoramico cupolone,
molto frequentato, sia in estate, grazie al facile sentiero segnalato
del versante Est, sia nella stagione dello sci-alpinismo,
il cui itinerario ricalca grossomodo quello estivo. Partiremo
dall'abitato di Grevasalvas a 1945 m di quota, splendido paesino
nel quale vennero girate le scene del film di Heidi. Gita semplice,
ma bella e panoramica, che conduce dalle barche in rimessa in
riva al Lej da Segl fino alla vetta dalla quale si gode un magnifico
panorama sui laghi e l'Engadina.
CAPIGITA:
Da definire. DIFFICOLTA': E

6 ottobre
Pizzo delle Segade (m. 2173) - Averara (BG)
- (anche per MTB)
Il pizzo delle Segade è
una elevazione che si osserva, guardando ad est, dal passo di
San Marco. È la prima cima significativa sul crinale che
separa il versante sud-orientale della Valle del Bitto di Albaredo
dalla Val Brembana, crinale che continua passando per la bocchetta
di Orta, sino alla cima del monte Azzarini (o Fioraro). La grande
croce di ferro che sormonta il pizzo gli conferisce un'aria dignitosa
ed interessante insieme all'ottimo valore panoramico che rende
questa escursioni assolutamente interessante.
CAPIGITA:
Luigi. DIFFICOLTA': E

20
ottobre
24a edizione Trofeo Elisa e Luigi Masnada -
Gara di regolarità a coppie
Con il 2013, il Trofeo Elisa
e Luigi Masnada raggiunge la sua 24a edizione e la raggiunge con
il successo della scorsa edizione dove i trionfatori sono stati
una bellissima coppia di fratellini che insieme sommavano forse
quindici anni d'età. E' questo lo spirito particolare che
anima la competizione che non pretende un agonismo particolare,
ma piuttosto un'occasione per camminare e divertirsi insieme,
scoprendo sempre con particolare piacere angoli particolarmente
belli e suggestivi del nostro territorio lungo percorsi facili
e percorribili da tutti. Sempre attesissima e condivisa poi, è
la festa pomeridiana con la proclamazione dei vincitori, addolcita
anche dallo splendido buffet di torte preparate dalle simpatizzanti
del GEM.

10
novembre
Monte Campagano (m. 2053) - Valcanale (BG)
Bella proposta di fine stagione
nell'emozionante Valcanale con la scelta di questo lungo balcone
semipianeggiante che è la vetta del Campagano, dal quale
è possibile ammirare lo spettacolo delle sue vette dolomitiche.
Ci si arriva lungo un bel sentiero che toccando le Baite di Zulino,
porta alla bellissima forcella omonima da cui senza troppe difficoltà
si raggiunge la vetta. A sud lo sguardo si spalanca sulla grande
bastionata calcarea dominata dell'Arera. A nord lo sguardo corre
lungo i torrenti dell'incontaminata Valsanguigno. Sulla via del
ritorno, poco sotto la Baita bassa di Zulino, un bel sentiero
totalmente pianeggiante ci porterà al Rifugio Alpe Corte,
molto frequentato e amato per la sua facilità di accesso.
CAPIGITA:
Margaret, Bepi, Sergio. DIFFICOLTA':
E

23–24
novembre
SERATA GEM, SANTA MESSA E PRANZO SOCIALE
Come sempre i due ultimi appuntamenti
di novembre chiudono l'anno sociale del Gruppo e come sempre la
speranza è quella che il calendario escursionistico possa
essere stato di gradimento in particolare ai Soci, ma anche a
tutti coloro il quali hanno partecipato alle nostre escursioni.
La tradizionale serata conclusiva, ci consentirà di parlare
di quanto realizzato nel corso dell'anno, ma contestualmente ci
proietterà subito verso gli impegni del 2014 con la presentazione
del nuovo programma escursionistico. Il giorno dopo, come sempre
la Messa di ringraziamento ed il pranzo sociale saranno la continuazione
della festa, in una atmosfera di serenità, cordialità
e di allegria.