QUARTA ESCURSIONE GEM 2013– ROCCABELLA (m. 2727) - CANTON GRIGIONE (CH)

Partenza alle 5,30 da Mozzo per la Svizzera-Canton Grigione, è prestissimo ma siamo tutti gioiosi e convinti che passeremo una bella giornata. E' ancora buio e si vede bene una mezza luna che ci seguirà fino a Chiavenna per poi sbiadire e lasciarci ammirare il sole che piano piano rischiara il cielo e appare in tutto il suo splendore.

Saliamo al famoso “Passo del Maloja” e proseguiamo per l'altro passo, lo “Julier pass” per poi scendere addirittura 500 metri fino a fondo valle a metri 1760, siamo a Bivio e lasciamo le macchine all'unico comodo parcheggio (a pagamento ovviamente) vicino agli impianti.

Cominciamo subito a pestare la neve immettendoci nella valle di Tgavretga, seguendo per un po' le piste, per un lungo tratto quasi in piano fino all'alpe Cadval, poi voltiamo verso sud-est e usciamo dall'ombra. Cominciamo a risalire diversi pendii del vallone d'Emmat. Ad ogni passo il panorama cambia e ci incanta con tutte quelle spaziose vallate e cime bianche, splendenti, e quel cielo blù-nero senza nemmeno una virgolina di nuvola. No anzi, s'è visto una striscia bianca, ma davanti c'era un aereo! Il pendio si impenna fino ad arrivare alla cima a 2727 metri; in meno di 3 ore siamo arrivati alla meta. Lo stesso itinerario è stato percorso dagli sciatori che ovviamente sono arrivati una ventina di minuti prima di noi ciaspolatori. La stretta di mano esprime tutta la nostra felicità: ma guarda giù, la strada è un nastrino nero in mezzo alla neve. Siamo esattamente 1000 metri sopra.

Non c'è aria e nemmeno fa freddo, potremmo star lì un'ora a complimentarci e dirci: che bello, che bello, che bello ma, dopo esserci scambiati biscotti e varie leccornie e fatto foto da tutti i lati, per evitare di trovarci nella neve molle e ravanare faticosamente (come ci è già capitato una volta) proprio perché la giornata è bella e molto soleggiata, addirittura abbagliante, decidiamo saggiamente di tornare giù. Prima gli sciatori che spariscono velocemente sotto la cima mentre noi dobbiamo seguire lo stesso percorso dell'andata – più lungo – Saranno costretti ad aspettarci un po'.

Al ritorno uno spettacolo bellissimo, sul lunghissimo lago ghiacciato di Silvaplana, moltissime persone passeggiavano o sciavano in completa fiduciosa naturalezza.

Il pranzo-merenda in un ben attrezzato ristoro nei pressi di Chiavenna, per chiudere in compagnia e amicizia la veramente bellissima giornata.

Siamo quasi una trentina tra scialpinisti e ciaspolatori – dislivello 970 metri e siamo di ritorno verso le 17,30.

N.B. l'escursione era in programma il 24 febbraio e spostata per brutto tempo.

Alla prossima!

Anna Perico