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SESTA ESCURSIONE GEM 2013– ALBENGA - ALASSIO - ALBENGA (SV)
Escursione in montagna….. al mare. A metà primavera voglia di spiaggia, di iodio, di.. di…. Mare insomma e quindi si parte per Albenga (Savona). Ancora una volta abbiamo cambiato data e itinerario e siamo stati fortunati.
Levataccia e partenza puntuale; alle 5,30 il pulman molla il freno e si avvia sotto la pioggia, però come da previsioni, mano a mano che ci si avvicina alla Liguria il cielo si rasserena ed ecco il sole. Non è giornata di bagni però, il mare è molto agitato e il vento è freddino, le signore che sognavano di tuffarsi tra le onde e sdraiarsi al sole, si rassegnano a fare solo le turiste e rimangono sorprese delle bella e caratteristica cittadina di Albenga. Non solo, fanno una visita anche ad Alassio, fino al famoso “muretto”.
Noi cosiddetti “camminatori” da Alassio mt.10 attraversiamo il fiume Centa e raggiungiamo la strada romana dove al bivio risaliamo a destra sulla collina sovrastante la “via romana” fino alla vetta del monte Bignone, dapprima nel bosco tra arbusti della macchia e alberi di leccio e roverelle. Panorama sulla piana di Albenga e l'isola di Gallinara, stupendo. Dopo 1,30 ore di cammino arriviamo all'anticima – vista sulla baia di Alassio e il suo porticciolo – che fioritura di eriche e ginestre! Dopo poco raggiungiamo la vetta del monte Bignone a ben 521 mt. ma è il punto più alto e ci offre una stupenda vista sulla Riviera di Ponente (anche l'acqua gialla riversata dai fiumi).
Il primo tratto di discesa è molto ripido ma dopo il passo scende ancora più ripidamente.
Ci fermiamo in un piccolo spiazzo tra gli ulivi per il pranzo, e per Solva seguiamo una serie di scalinate e strade selciate tra villette e orti fino alla terrazza sul mare di Alassio.
Ora dobbiamo rientrare ad Albenga, quindi ritorniamo a monte di Alassio verso S. Croce dove c'è la torre saracena, il santuario omonimo dell'11° secolo costruito dai monaci benedettini dell'isola di Gallinara. Proprio a fianco della chiesa comincia la Via Julia Augusta, principale collegamento in epoca romana tra Alassio e Albenga. Il tracciato segue l'orografia del territorio con numerose rientranze in corrispondenza dei solchi vallivi. E' su questo percorso che si trovano numerosi reperti dell'epoca romana, è la zona dei monumenti funerari e dell'anfiteatro e dove si chiude il nostro giro ad anello.
Ci troviamo tutti alle 16 al pulman, abbiamo ancora tempo per un caffè, un gelato, una corsa alla spiaggia perché anche se agitato il mare bisogna comunque toccarlo e portare una conchiglia o un sassolino ad un amico che non è venuto con noi. Era una promessa.
Dopo la partenza, solita sosta in autostrada e con la nostra super abbondante dispensa abbiamo “cenato”. Canti e scambio di emozioni sul pulman e senza code né intoppi arriviamo giusto alle 21 a Mozzo.
La camminata è durata quasi sei ore e meno male che la giornata era ventosa sì, ma soleggiata .
Alla prossima!
Anna Perico
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