QUINTA ESCURSIONE GEM 2013– PIZZO BELLO (m. 2743) - OROBIE VALTELLINESI

 

Dopo averne annullate addirittura due nel mese di marzo, per brutto tempo, questa volta siamo costretti a modificare l'itinerario che prevede la salita al Pizzo Bello mt. 2743, perché, guarda un po' da qualche giorno il tempo è bello e caldo; troppo caldo ed è pericoloso andare in alto perché c'è troppa neve e potrebbe slavinare.

Quindi anziché arrivare in macchina a Prato Maslino e da qui salire al Pizzo Bello “mt. 2743” con ciaspole e tutto il materiale occorrente, lasciamo le macchine al caratteristico e bel paesino di Berbenno di Valtellina. Partiamo alle 8 precise, praticamente da 300-350 di quota, inizialmente a margine di alcuni vigneti per inoltrarci in un magnifico bosco con sentiero a volte pianeggiante, ma quando meno te l'aspetti ecco dei pezzi ripidi che si impennano non poco, però ci fanno guadagnare quota.

Il sole caldo libera il profumo resinoso dagli abeti, quello fresco dai muschi, quello umido dalle moltissime foglie ancora ammucchiate e sparse dappertutto, regalandoci la freschezza rigeneratrice e la pace tipica dl bosco.

Dopo un paio d'ore arriviamo ad un punto da “sogno” spazioso con vista sulla vallata, ideale per prendere fiato. E' l'anteprima del panorama che troveremo dopo un'ora e mezza ancora di cammino, quando arriveremo a “Prato Maslino” che è davvero un enorme spazio quasi pianeggiante con la tipica chiesetta piazzata proprio nel mezzo e un considerevole numero di casette tutto in torno.

Sotto, la bellissima vallata con l'Adda, di fronte le Orobie (lato Valtellinese, ovviamente) e nell'altro fronte una corona di altrettante bellissime cime fra cui il Pizzo Bello, “che era la nostra meta”.

Addossati alla chiesetta di “Sn Bernarde” consumiamo il nostro pasto e ci godiamo la tranquillità e il calore della giornata. Peccato che Franco, l'arzillo ottantenne della casetta vicino, ha appena acceso il fuoco e non è pronto a offrirci il caffè ma ci racconta un po' la storia del posto, ed è veramente piacevole stare ad ascoltarlo.

Il ritorno per lo stesso itinerario con una piccola variante alla fine che ci ha permesso di vedere alcuni interessanti ed antichi mulini. (non per niente dal paese si parte da Via Mulini) e arriviamo alle macchine alle 15,30. Fortunatamente il rientro è scorrevole e prima delle 17 siamo a Mozzo.

Dislivello, comunque, di 1290 metri, con circa 6/6,30 ore di cammino.

N.B. Abbiamo rischiato di annullare la gita per “TROPPO BEL TEMPO”

Alla prossima!

Anna Perico

 

 

 

 

 



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