NONA ESCURSIONE GEM 2013– MONTE VENEROCOLO - m. 2.590

 

E' proprio una gita meravigliosa quella al monte Venerocolo proposta per il 30 giugno 2013 risalendo la Valle del Venerocolino da Ronco-Val di Scalve, località Paghera.

Subito dopo il parcheggio allo “Chalet del Vò” c'è il bivio che porta nella notissima “Val di Vò” con le sue famose cascate e al rifugio Tagliaferri, mentre noi prendiamo il sentiero 414, a destra che ci porta appunto nella Valle del Venerocolino un angolo appartato delle Alpi Orobie, bellissima, verdissima, fioritissima nonché profumatissima di Maggio Ciondolo in pieno vigore. Già questo basterebbe a rallentare il passo.

Dopo un po' la mulattiera ci porta all'aperto e ben presto riempiamo i polmoni di un altrettanto intenso profumo, quello dei mughi. Si risale dolcemente il fianco della montagna e ci portiamo sopra una balza dopo aver attraversato delle vallette con ruscelletti.

Lo spettacolo cambia nuovamente. Il Venerocolo, chiamato anche 3 Confini per i suoi 3 versanti che separano le province di Bergamo-Brescia e Sondrio, è la cima più elevata dei monti che si ergono nelle vicinanze del Passo del Vivione e ci si presenta innanzi in tutta la sua bellezza.

Infossato ai suoi piedi incontriamo il lago “inferiore” del Venerocolo che lasciamo alla nostra sinistra, accorciamo il sentiero passando direttamente verso il Passo del Sellerino ancora pieno di neve, dove c'è l'attacco al monte. Abbandoniamo un po' di materiale per essere più liberi di procedere sulla roccia e la vetta ci offre un panorama di prim'ordine spaziando dal Bernina all'Adamello e poi la Concarena, la Presolana ed il Pizzo Camino.

Sono già passate 4 ore precise come da programma, mentre il dislivello previsto alla vetta è di circa 1500 metri contrariamente a quanto indicato sulla locandina, che si riferisce solo al Passo. Cosa che non è sfuggita ai nostri esperti escursionisti.

La discesa per lo stesso versante, ovviamente, l'altro è molto frastagliato e gibboso, fino al caratteristico “Passo del Venerocolo” che si apre sulla Valtellina. Una decina di metri sotto, ancora gelato quasi completamente, c'è un autentico gioiello di lago che il sole colora di verde-blù-bianco e ci lascia a bocca aperta. E' il vero lago del Venerocolo. Ecco perché si va in montagna! Dice entusiasta Fabio.

Tre amici che non hanno voluto salire la vetta ci aspettano qui per la sosta pranzo, dopo di che torniamo passando vicino anche agli altri laghetti e portiamo negli occhi oltre che nelle foto, le immagini di questa naturale bellezza .

L'escursione è un po' lunga ma molto bella e piacevole- 4 ore per la salita- quasi 3 e mezza per la discesa – dislivello 1500 metri circa – Partiti alle 5,30 da Mozzo ritorniamo tutti 18 giusto alle 17,30.

 

Alla prossima!

Anna Perico

 

 

 

 

 



G.E.M. Gruppo Escursionistico Mozzo      E-mail: info@gem-mozzo.it