15 gennaio
2022 - Sentiero Papa Giovanni XXIII (da Pontida a San Gregorio)
Il sentiero "Papa Giovanni XXIII" voluto da Monsignor
Battista Roncalli nel 2000 e riqualificato l'11 ottobre 2015,
è lungo 15 km con partenza dalla Casa Natale di Sotto il
Monte sino all'arrivo a San Gregorio (Cisano Bergamasco).
Percorrere tutto il sentiero andata e ritorno in una sola volta
è piuttosto impegnativo, mentre dividerlo in due tappe
diventa più piacevole e rilassante.
Il primo tratto dalla Casa Natale di Sotto il Monte fino a Cà
de Rizzi (Pontida) che già era una tappa importante per
il piccolo Angelo -futuro Papa Giovanni- perché vi abitava
una zia vicino al Santuario, l'avevamo percorso l'11 gennaio 2020
proponendoci poi di completare il percorso nel 2021, ma a causa
del "MALEFICO" covid, tutto è stato rimandato
e solo oggi, 15 gennaio 2022, abbiamo potuto assolvere al proposito.
Partenza alle 8,30 ma fino a tarda mattinata fa molto freddo e
nelle zone in ombra c'è moltissima brina, mentre nei punti
più profondi delle piccole vallette che attraversiamo è
tutto ghiacciato; non possono non tornare in mente le parole del
piccolo Angelo Giuseppe Roncalli che diceva "
per andare
poi di là in Celana, trovandomi lì solo nel bosco
ed al freddo, piansi ripensando al tepore della famiglia appena
abbandonata."
Lasciate le auto al Santuario di Cà de Rizzi attraversiamo
la provinciale di Pontida e subito siamo sul bel sentiero che
fiancheggia le ultime case e via via ci inoltriamo nel bosco fino
al bellissimo nucleo di Ombria con le sue case in pietra e Agriturismo.
Poco dopo siamo di nuovo nel bosco dove bellissimi alberi ancora
spogli in questa stagione lasciano filtrare il cielo e i raggi
del sole attraverso i rami.
Arriviamo a Celana dove troviamo il famoso, grande, importante
collegio dove il futuro Papa studiava (dal 2014 però non
ha più la stessa fama ed è adibito ad altre funzioni).
Tutto chiuso, quindi proseguiamo e il bosco diventa ancora più
bello; scendiamo sul fondo della valletta e dobbiamo guadare un
torrente dove l'acqua è talmente trasparente che non si
nota nemmeno il ghiaccio in superficie, spesso e senza grinze.
Risaliamo l'altro versante del torrente e arriviamo ad un altro
nucleo originale, Cà Gandolfi; un susseguirsi di attraversamenti,
sali-scendi, salutiamo la chiesa di S. Antonio e di fronte proprio
in linea d'aria diretta vediamo la nostra meta, San Gregorio,
ma ovviamente in mezzo c'è un'altra valletta da attraversare.
Il torrente Summa che segna il fondo valle però si attraversa
su un comodo e bel ponticello e Carmine scende a pelo d'acqua
per immortalare il gruppo sgranato lungo il ponte: vuoi mettere
che suggestione dal basso!
Punto di arrivo San Gregorio a Cisano Bergamasco; è questo
il luogo in cui il futuro Papa dormiva all'interno della Canonica,
a lui molto caro (a 3 km da Celana!!) e a ricordo del grande Papa
Bergamasco sul sagrato è stata messa una significativa
lapide.
Vediamo il monte Tesoro e buona parte del Linzone splendenti al
sole e a sud la pianura.
A mezzogiorno sosta pranzo nelle vicinanze mentre le campane chiamano
i fedeli con una melodiosa Ave Maria a cui fanno eco le campane
della chiesa di S. Antonio al di là della valle.
Si ritorna per lo stesso percorso considerando che facendo l'anello
si dovrebbe fare molta strada asfaltata e ciò permette
di rifare foto con luce diversa e godere al meglio degli angoli
più belli, specialmente il serpeggiare lucente dei torrenti
tra il verde intenso dei muschi.
Escursione tranquilla di inizio anno e molto appagante, accompagnati
solo dallo Spirito di quel Bambino che per studiare doveva fare
tutta questa strada: che forza e coraggio, doveva proprio essere
un predestinato.
Grazie GIOANI' ma continua a guidarci (soprattutto
i tuoi cari bergamaschi).
Tempo impiegato soste comprese circa 6 ore.
Dislivello circa 500 m.
Alla prossima!!
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