Domenica 20 maggio - Anello Celle Ligure - Sanda - Celle Ligure

Molto sentita e desiderata l'escursione "mare-montagna" e per questo anche il cielo non poteva deluderci regalandoci così una splendida giornata di sole con un po' di vento a farci compagnia lungo tutto il percorso della nostra escursione.
Ha appena smesso di piovere quando alle ore 6,30 partiamo da Mozzo sotto un cielo con ancora parecchie nuvole: meta Celle Ligure in provincia di Savona nella Riviera di Ponente.
Man mano che la mattinata avanza e con lei i chilometri di strada, dopo il passo del Turchino ecco come d'incanto un cielo azzurro e uno splendido mare blù: previsioni rispettate.
Alle spalle, un cielo cupo e nuvole basse sui crinali, ma ora siamo pronti a godere delle bellezze di Celle che è una delle principali località turistiche della Riviera Ligure.
Trovato con un po' di fortuna un parcheggio per il pullman a venti minuti dal mare, ci si divide in due gruppi.
Il primo gruppo (turistico) visita con calma la cittadina: il suo centro storico, le chiese, i vicoli, le stradine ed anche la parte moderna prima di accomodarsi in spiaggia a respirare iodio.
Il secondo gruppo (escursionistico) percorrerà il giro ad anello dell'entroterra di Celle: il sentiero parte dal lungo mare quindi seguiamo il torrente Ghiare, attorno al quale si è sviluppato il cuore del nucleo cittadino, fino allo sbocco a mare e iniziamo così la nostra escursione su una stretta strada asfaltata e dopo aver abbandonato le ultime belle casette proseguiamo per sentiero leggermente in salita nell'ampia vallata tra quelle di Varazze e Albissola.
E' un percorso di circa 13 km, ma con un dislivello di solo 350 metri che consente di rimanere a mezza costa toccando alcuni bei borghi adagiati su crinali panoramici come Sanda, Brasi e altri.
Uno dei punti di sosta è l'elevazione chiamata Torre Bregalla a 261 metri di quota, uno dei punti più elevati del percorso, indicata da un cartello quasi nascosto negli arbusti.
Proseguiamo con andamento pianeggiante o poco ondulato immersi nei colori delle ginestre, del mirto e nel forte caratteristico profumo del timo; tipica vegetazione della macchia mediterranea che riempie i bellissimi panorami verso la costa in un ambiente di assoluta tranquillità.
Le abitazioni che incontriamo sono solitamente dotate di orti e piante da frutta in prevalenza fichi, che per fortuna presentano frutti ancora acerbi altrimenti verrebbero "gentilmente saccheggiati", come le gustose ciliegie ai margini delle strade e case dei generosi abitanti che ti pregano solo di non rompere i rami.
Avanti verso il Bric dei Corvi, altro bel punto panoramico e deviazione al Poggio per visitare un insolito monumento posto in una zona prativa contornata da uliveti e alberi secolari, dedicato a poeti e personaggi politici di un certo spessore che ci divertiamo ad imitare sperando che ci diano un po' della loro saggezza. Per pranzare riparati dal vento che ancora soffia a tratti impetuoso, ci arrangiamo lungo il sentiero.
Bravo il nostro capogita a trovare i segnavia (pallini rossi in quantità variabile) disegnati su pietre e tronchi in maniera non sempre visibili, per non sbagliare e perdere tempo in modo da raggiungere l'altro gruppo che aspetta in spiaggia.
Ci arriviamo verso le 15 dopo 4,30/5 ore di cammino e abbiamo così tutto il tempo per un meraviglioso e fresco bagno nelle limpide acque della Riviera delle Palme, in cui rientra il territorio comunale di Celle Ligure compreso nell'insenatura tra la Punta dell'Olmo e quella della Madonnetta.
Ripartenza alle 17,30 e sosta in un'area di parcheggio in autostrada per una "cena" ben organizzata e abbondante come solitamente sa fare il GEM e i gentili partecipanti, che ovviamente contribuiscono e si sbizzarriscono a preparare torte, paste fredde e tanto altro per la gioia dei grandi, ma soprattutto dei bambini che hanno azzerato le loro energie con i numerosissimi bagni fatti nel corso della giornata e che ora devono recuperare.
Sapere che a Mozzo sta di nuovo piovendo, non ci toglie comunque il piacere di questa bellissima, ma bellissima giornata calda ed in allegra compagnia.
A Celle ci dovremo tornare perché dicono che la parte di spiaggia non esplorata sia ancora più bella e quindi… dobbiamo vederla.

Appuntamento alla prossima!




G.E.M. Gruppo Escursionistico Mozzo      E-mail: info@gem-mozzo.it