QUINTA ESCURSIONE GEM 2012 – MONTE SASNA - VALBONDIONE (BG)

Anche questa abbiamo dovuto spostarla dal 18 al 25 marzo 2012 per previsioni meteo molto brutte, sappiamo però, che anche oggi non dovremo tirarla lunga perché il bel tempo durerà solo fino a mezzogiorno circa e dopo purtroppo cambierà.

Partiamo da Mozzo alle 7 ora legale, decisa nella pregita di giovedì, perché le 6 è davvero un po' prestino e arriviamo dopo le 8 in una silenziosa Lizzola, il cielo azzurro ci mostra subito i mitici Diavolino-Diavolo di Tenda. Sembra strano ma la neve non c'è, la troviamo fresca nel bosco, sul bel traverso che porta al Passo della Manina ed in alcuni punti un po' infossati. Le dorsali e le creste solo leggermente sporcate ci permettono di camminare tranquilli.

Lo spettacolo è davvero grandioso, da un lato la valle con il suo bel paesino, Lizzola, ed in lontananza sempre più mitici e imponenti il Diavolino- Diavolo, un po' più a lato il Redorta, il Coca, il nostro fotografo riesce addirittura a vedere il rifugio Coca con tutte le sue finestre ben chiuse. Di fronte abbbiamo il Recastello e le altre cime dell'alta Valle Seriana. Mentre dal lato destro della nostra dorsale la valle che porta a Nona. Vediamo bene anche la regina delle Orobie “la Presolana”con i suoi satelliti, insomma non ci manca niente.

Poco dopo il Passo della Manina una notevole spaccatura nella roccia interrompe il sentiero, ci sono anche delle buche-doline. Il tutto sembra causato dal crollo di alcune miniere sottostanti.

Dopo un'oretta dal Passo il sentiero si abbassa, portandoci addirittura su un pianoro, quindi prosegue per l'anticima la cui croce di ferro è atterrata, anzi è stata proprio sbullonata. In circa 10 minuti raggiungiamo la vera cima del Sasna a mt 2229.

Sono le 11 e decidiamo di pranzare alla notissima chiesetta vicino al Passo, così torniamo sui nostri “ passi” in compagnia di un'arietta che sta già portando nuvole scure. Infatti appena il tempo del panino e comincia a nevischiare. Ma come! Dai, dai scendiamo prima che peggiori! Fortunatamente non è stato continuo anzi molto variabile.

Alla fine possiamo dire che è andata davvero bene.

Finiamo l'escursione con caffè-birre e patatine, ma prima una preghiera ed una visita al grande Mario che dorme proprio lì vicino al bar e che magari ci avrà accompagnato per queste sue montagne

Dislivello 980 metri – tempo impiegato totale ore 5,30

Anna Perico