UNDICESIMA ESCURSIONE GEM 2012 –VALLE AURINA (BZ) - TRAVERSATA RIF. PONTE DI GHIACCIO, RIF. PORRO

Gli occhi hanno riempito il cuore. Due giorni di bel tempo intorno al lago di Neves, passeggiando in quota. Il maggior impegno è stato come conservare dentro di noi lo spettacolo naturale in cui eravamo immersi.

La gita è iniziata dal lago di Neves, che si rivelerà l'occhio blu perno dell'escursione con cui scambiare occhiate durante i due giorni. La “circumpasseggiazione” del lago e una dolce salita ci porta al sobrio e “antico” Rif. Ponte di Ghiaccio da dove, dopo una sistematina e una rifocillatina, cominciamo la salita alla vetta di Cima Cadini (m. 2888). Panoramico pizzo che ripaga la fatica di salirlo con una veduta che va dalle Dolomiti ai ghiacciai austriaci. Ritornati al rifugio, ci siamo preparati alle ore più pesanti di permanenza tra queste cime della Valle Aurina, il tutto dovuto dalla costretta condivisione dei medesimi ritmi e spazi. Dalla buona cena alla colazione siamo stati a turno piacevolmente “protagonisti e vittime” di goliardate, barzellette, suoni corporali, spiritate umoristiche che non ci hanno fatto perdere la visione di una sublime stellata con commenti in parte tecnici. I più fortunati hanno assistito al viaggio brevissimo di una stella cadente.

Il secondo giorno la cavalcata dal Rif. Ponte di Ghiaccio al Rif. Porro è stata una gustosissima traversata in quota in cui l'ammirazione del creato ha generato anche riflessioni filosofiche e religiose, quasi delle preghiere di ringraziamento. Ma c'è stato un punto di sommitale bellezza in cui “tutti i bambini han fatto ohhhh, che meraviglia!!”: eravamo al piccolo e incastonato laghetto glaciale sotto la Gran Mesule. Una gemma ai piedi dei ghiacciai.

Da qui l'arrivo al Rifugio Porro e alla macchina è stato una formalità. Abbiamo chiuso il sipario con una gustosa merenda-spezza viaggio per salutarci e ringraziarci a vicenda e poi via in autostrada, ognuno con qualcosa nel cuore.

Roberto Rota

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